25 Agosto 2021
Tempo di lettura: 7 minuti
Di quando in quando si legge sui giornali di come l'alimentazione vegan sia "dannosa" per i bambini o di come sia necessario prestare molte attenzioni per pianificarla correttamente ed effettuare di continuo esami ematici.
Spesso sono gli stessi pediatri a promuovere la pubblicazione di queste informazioni scorrette. O meglio, non tutti i pediatri, ma una ristretta parte di essi, tanto agguerrita contro la dieta vegetale quanto disinformata sulle sue caratteristiche.
Questa "malainformazione" danneggia soprattutto i bambini, perché i genitori che scelgono una dieta vegetale si sentono confusi, non supportati, e perdono fiducia nei professionisti della salute, siano essi pediatri, altri medici, o nutrizionisti e dietisti.
Invece, i genitori possono stare tranquilli: sia la teoria che la pratica confermano senza ombra di dubbio che una dieta vegetale standard non soltanto contiene tutti i nutrienti necessari, ma è anche benefica e in grado di prevenire patologie. La dieta vegetale non richiede accorgimenti o controlli aggiuntivi rispetto a quella onnivora.
I professionisti del Comitato Scientifico di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV possono fare questa affermazione senza tema di smentita grazie anche alla pubblicazione di due articoli a loro firma sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics [1, 2].
Gli articoli illustrano il metodo del PiattoVeg per l'elaborazione di diete a base vegetale nutrizionalmente ottimali per il bambino, la donna in gravidanza e in allattamento.
La pubblicazione in questa rivista scientifica internazionale peer-reviewed così prestigiosa equivale di fatto a riconoscere il PiattoVeg come linee guida italiane valide per la formulazione di una dieta ottimale basata su ingredienti vegetali in tutte le fasi del ciclo vitale.
Un terzo articolo pubblicato sulla rivista Nutrients [3], sempre relativo alla nutrizione per mamme e bambini, completa la serie.
Su queste linee guida è basato il corso di Accademia della Nutrizione "La nutrizione vegetale nelle varie fasi del ciclo vitale": esso offre strumenti e conoscenze per la pianificazione di diete ottimali plant-based in ogni fase della vita, in particolare in età pediatrica, dallo svezzamento in avanti, e nella donna in gravidanza e allattamento.
Sulla salubrità delle diete vegetali nell'infanzia (dallo svezzamento in avanti) si sono espresse già da diversi decenni società scientifiche, quali l'American Academy of Pediatrics [4], l'Academy of Nutrition and Dietetics [5], la British Dietetic Association [6]. Quest'ultima, in un documento ufficiale emesso nel 2017, firmato dal suo Presidente, ha dichiarato che una dieta vegana ben pianificata può "assicurare una vita sana in persone di ogni età".
In Italia, pareri favorevoli a una dieta vegetariana, inclusa quella vegana, in tutte le fasi del ciclo vitale, vengono dalla Società Italiana di Nutrizione Umana SINU [7] e dal Ministero della Salute nei suoi "Quaderni della Salute" [8]. Perfino riviste pediatriche di ampia divulgazione, ma sempre rigorose sotto il profilo scientifico, come "UPPA - Un pediatra per amico", hanno riconosciuto la salubrità delle diete vegetariane ben pianificate [9, 10, 11], o riviste come "Medico e Bambino" [12, 13].
La migliore sintesi è quella espressa nel suo ultimo Position Paper dall'Academy of Nutrition and Dietetics: "[...] le diete vegetariane, comprese le diete vegane, adeguatamente pianificate sono salutari, [...] possono conferire benefici per la salute [...] sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusa gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia" [5].
Per contro, le diete onnivore non sono certo automaticamente "ben pianificate", tutt'altro: nella maggior parte dei casi sono molto squilibrate dal punto di vista dei nutrienti assunti, ed è decisamente più facile pianificare una dieta 100% vegetale corretta rispetto a una onnivora, in quanto si escludono a priori alimenti dannosi alla salute umana.
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Chi è contrario, accusa la dieta vegetale di essere eccessivamente restrittiva. Nella realtà, è piuttosto la dieta standard onnivora a essere ben poco variata. Quest’ultima, infatti, si basa su una piccolissima varietà e quantità di cereali e verdure e su un ampio consumo di carne (anche dovesse derivare da animali diversi, la materia non cambia), latte in varie forme e uova. Vengono tralasciati i cibi fondamentali che compongono la tanto apprezzata, ma non più applicata, dieta Mediterranea, cioè tutti i cibi vegetali.
La dieta onnivora media è povera di vitamine, poverissima di fibra e troppo satura di grassi e proteine animali, le quali sono tutt'altro che "alimenti benefici". Inoltre fornisce circa il doppio o triplo della quantità di proteine raccomandata, e l’eccesso di proteine animali causa gravi danni all'organismo. Una dieta 100% vegetale contiene una quantità di proteine più che adeguata, senza dover porre alcuna attenzione particolare.
Le integrazioni previste per i bambini, come vitamina D e DHA, sono le stesse qualsiasi sia la dieta. Le attenzioni su particolari nutrienti, come ferro e calcio, vanno poste per tutte le diete e non vi sono attenzioni aggiuntive in una dieta vegetale, visto che questi nutrienti si trovano facilmente nei vegetali, che ne sono anzi la migliore fonte.
L'unica differenza, ma solo teorica, può essere l'integrazione di vitamina B12: ma a essere onesti bisogna riconoscere che gran parte della popolazione onnivora ne è carente e dovrebbe assumere un integratore (ma spesso non lo sa); chi non è carente la ricava comunque da integratori, quelli che vengono usati nei mangimi degli animali, assieme però a un cocktail di farmaci e altre sostanze chimiche, somministrati regolarmente agli animali d'allevamento. Non è difficile capire cosa sia più naturale e sano, tra assumere l'integratore in modo diretto o somministrarlo agli animali e poi mangiarne la carne.
Nel novembre 2017 è stato pubblicato, a cura di SSNV, l'articolo “VegPlate: a Mediterranean-based Food Guide for Italian Adult, Pregnant, and Lactating Vegetarians” sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics l’organo della società scientifica più influente a livello mondiale nel campo della nutrizione umana, fondata nel 1917 [1].
L'articolo illustra il metodo del PiattoVeg per elaborare in pochi minuti diete a base vegetale nutrizionalmente ottimali per l’adulto e la donna in gravidanza e allattamento.
Successivamente, nell'agosto 2018, sulla stessa rivista è stato pubblicato un secondo articolo sul PiattoVeg, stavolta dedicato alle linee guida per l'alimentazione plant-based per bambini, il PiattoVeg Junior. Con il titolo "Planning well-balanced vegetarian diets in infants, children and adolescents: the VegPlate Junior", l'articolo si presenta come una guida pratica per elaborare diete a base vegetale ottimali per bambini, dall'infanzia fino all'adolescenza [2].
Per finire, nel dicembre 2018 è stato pubblicato sulla rivista peer-reviewed 'Nutrients' l'articolo "Nutrizione vegana per madri e bambini: strumenti pratici per i professionisti della salute" [3].
Questo articolo completa i due precedenti sul PiattoVeg. Mentre il PiattoVeg dà indicazioni sulla quantità di alimenti vegetali da consumare per ottenere una dieta ottimale, nel nuovo articolo si pone l'attenzione sulla gestione di alcuni nutrienti, dando indicazioni specifiche per ottenerli da una dieta 100% vegetale.
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La validità delle linee guida del PiattoVeg per ogni età viene quindi riconosciuta da queste pubblicazioni su riviste scientifiche peer-reviewd, che possono tranquillizzare i genitori ed essere d'aiuto a ogni professionista della salute che voglia essere aggiornato sullo stato dell'arte sul tema.
E' importante non fare affidamento a quanto riportato su riviste e giornali, né da professionisti non competenti in questo specifico settore, ma affidarsi a quanto ormai dimostrato e pubblicato in articoli scientifici e posizioni ufficiali ben fondate.
I corsi di Accademia della Nutrizione, tenuti da docenti che fanno parte del Comitato Scientifico di SSNV, sono in grado di aiutare i professionisti ad aggiornarsi in questo settore importante e allo stesso tempo informare anche i genitori, perché i contenuti sono comprensibili per tutti.
In particolare, il corso consigliato è quello sulla nutrizione nelle diverse fasi della vita:
Corso:
La nutrizione vegetale nelle varie fasi del ciclo vitale
730 iscritti
98% soddisfatti del corso
Sono una pediatra, ho trovato il corso interessante e ricco di stimoli da approfondire per chi, come me, si trova a dare consigli ed informare le famiglie. Le informazioni sono chiare. — dott.ssa Vera G.
Il corso è stato interessante e ben fatto come gli altri che ho seguito. Vi ringrazio per la vostra disponibilità, competenza e professionalità. — Barbara C.
Il materiale di questo corso è assolutamente prezioso per noi dietisti e nutrizionisti, come raramente si riscontra in altri corsi: la dispensa affronta gli argomenti con chiarezza, esaustività e con immediata applicabilità nella pratica nutrizionale. — dott.ssa Federica C.
Baroni L, Goggi S, Battino M. VegPlate: A Mediterranean-Based Food Guide for Italian Adult, Pregnant, and Lactating Vegetarians. J Acad Nutr Diet. 2018 Dec;118(12):2235-2243. doi: 10.1016/j.jand.2017.08.125. Epub 2017 Nov 21.
Baroni L, Goggi S, Battino M. Planning Well-Balanced Vegetarian Diets in Infants, Children, and Adolescents: The VegPlate Junior. J Acad Nutr Diet. 2018 Aug 30. pii: S2212-2672(18)30943-2. doi: 10.1016/j.jand.2018.06.008.
Baroni, L.; Goggi, S.; Battaglino, R.; Berveglieri, M.; Fasan, I.; Filippin, D.; Griffith, P.; Rizzo, G.; Tomasini, C.; Tosatti, M.A.; Battino, M.A. Vegan Nutrition for Mothers and Children: Practical Tools for Healthcare Providers. Nutrients 2019, 11, 5. https://www.mdpi.com/2072-6643/11/1/5.
Committee on Nutrition. American Academy of Pediatrics. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464.
AND, Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets, J Acad Nutr Diet. 2016;116:1970-1980.
British Dietetic Association confirms well-planned vegan diets can support healthy living in people of all ages, 7 agosto 2017, https://www.bda.uk.com/news/view?id=179 Committee on Nutrition, American Academy of Pediatrics. Pediatric Nutrition Handbook. Elk Grove Village, IL : Kleinman RE, Greer MD FR, 2013. 7th ed
SINU, Diete vegetariane, 2015.
Ministero della Salute, Quaderni del Ministero della Salute, 25-10-2015.
Panza C. Piermarini L: Né carne né pesce: piccoli vegetariani crescono, UPPA-Un Pediatra per Amico, 6/2015, 20-28
Ferrari Maria Luisa, Berveglieri Mario L: Siamo vegetariani e vi spieghiamo perché, UPPA-Un Pediatra per Amico, 3/2016, 46-47
Carla Tomasini, Guida UPPA "Famiglie vegetariane e vegane", 2021
Ferrari Maria Luisa, Berveglieri Mario, Alimentazione vegetariana in pediatria, Medico e Bambino 2015;34:165-169
Ferrari Maria Luisa, Berveglieri Mario, Lo svezzamento vegetariano, Medico e Bambino 2015;34:235-238
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Categoria: Dieta e salute