07 Novembre 2023
Tempo di lettura: 4 minuti
È stato pubblicato pochi mesi fa, sulla rivista Best Practice & Research Clinical Gastroenterology, un articolo che riassume le attuali conoscenze sulla relazione tra nutrizione, microbiota intestinale e malattie del tratto gastrointestinale. L'articolo è a firma della dr.ssa Samanta Mazzocchi, gastroenterologa, del dr. Pierfrancesco Visaggi, gastroenterologo, e della dr.ssa Luciana Baroni, medico nutrizionista e presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV (Mazzocchi S, Visaggi P, Baroni L. Plant-based diets in gastrointestinal diseases: Which evidence? Best Pract Res Clin Gastroenterol. 2023 Feb-Mar;62-63:101829. doi: 10.1016/j.bpg.2023.101829. Epub 2023 Feb 18. PMID: 37094909).
Analizzando gli articoli disponibili in letteratura, questo studio evidenzia che il ruolo delle diete a base vegetale viene sempre più riconosciuto come potenzialmente benefico nella gestione della maggior parte delle malattie del tratto gastrointestinale.
L'articolo conclude che il passaggio da una dieta a base di prodotti animali a una dieta a base vegetale può consentire di ridurre l'infiammazione intestinale nelle persone con malattie infiammatorie croniche intestinali attive, ridurre la gravità della loro malattia e aiutare a mantenere la remissione clinica.
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È già noto che le diete a base vegetale, ricche di alimenti vegetali di alta qualità, sono utili nella prevenzione e nel trattamento di molte malattie, come malattie cardiovascolari, malattie metaboliche, cancro, malattie renali e demenza, nonché gran parte delle malattie gastrointestinali come malattia diverticolare, calcoli biliari, malattie infiammatorie intestino e malattie funzionali.
Recentemente è stato dimostrato che gli effetti positivi di queste diete sulla salute gastrointestinale possono essere mediati dal microbiota intestinale, in particolare inducendo una maggiore diversità di batteri. Il consumo di una dieta plant-based può migliorare sia il microbiota, sia la salute generale, promuovendo una varietà e ricchezza di batteri benefici e una riduzione dei metaboliti dannosi (DCA, TMA).
Questo nuovo articolo discute di come le abitudini alimentari modifichino la composizione e l'attività fisiologica del microbiota intestinale e di come la disbiosi intestinale influisca sulle malattie gastrointestinali più diffuse, comprese le malattie infiammatorie intestinali, i disturbi funzionali dell'intestino, i disturbi del fegato e il cancro gastrointestinale.
Per questo motivo, la terapia dietetica che prevede il passaggio a una dieta vegetale può essere una significativa terapia aggiuntiva nelle malattie gastrointestinali infiammatorie e funzionali, sebbene siano ancora necessarie ulteriori ricerche.
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