25 Agosto 2020
Tempo di lettura: 6 minuti
Qualche mese fa abbiamo pubblicato un articolo che parlava del legame diretto tra uova e malattie cardiovascolari, promettendone un altro sull'associazione uova-cancro e uova-diabete.
L'articolo di oggi tratta proprio del legame con queste due patologie, ormai dimostrato da un ampio insieme di studi.
Il diabete di tipo 2 sta diventando quasi un'epidemia mondiale [1]. Per questo è molto importante la prevenzione ed è importante anche sapere che il consumo di uova influisce molto sul rischio di sviluppare questa malattia.
Le ricerche hanno mostrato che anche un solo uovo la settimana può aumentare del 76% il rischio di sviluppare il diabete. Consumare 2 uova la settimana aumenta il rischio del 100%, cioè lo raddoppia, e un uovo al giorno lo triplica [1].
Molte persone consumano in media un uovo al giorno: queste, hanno un rischio triplicato di sviluppare il diabete, una malattia tra le maggiori cause di morte, amputazioni, cecità e insufficienza renale.
Nel 2009 i ricercatori di Harvard avevano già scoperto che un uovo (o più) al giorno era associato a un aumento del rischio sia negli uomini che nelle donne [5]. Lo stesso hanno confermato altri studi svolti in Europa [2] e in Asia [3].
Evitare le uova serve non solo per prevenire il diabete, ma anche per evitare che la malattia peggiori, per chi già ne soffre: consumare un uovo al giorno accorcia la vita a tutti, ma può raddoppiare la mortalità per chi soffre di diabete [4].
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Le uova hanno anche una connessione con il cancro, dovuta allo sviluppo, nel nostro microbiota intestinale, di una sostanza chiamata TMAO (trimetilammina-N-ossido), un metabolita la cui presenza nell'organismo è associata a un rischio molto maggiore di infarti e ictus e ad un aumento della mortalità.
Ma facciamo un passo alla volta, per spiegare questa connessione in modo più chiaro.
1. Cos'è il microbiota intestinale?
È l'insieme dei microrganismi - batteri, ma non solo - con cui viviamo in simbiosi. Sono migliaia di miliardi, basti pensare che solo il 10% del DNA del corpo umano è effettivamente "umano": il 90% del nostro DNA è quello dei microrganismi che convivono con noi, per la maggior parte nell'intestino, ed è chiamato microbioma. [6]
2. Perché il microbiota è così importante per la nostra salute?
Perché influenza il modo in cui il cibo che mangiamo viene metabolizzato e l'assorbimento dei nutrienti, nonché molte funzioni del nostro organismo, alcune ancora da scoprire.
Ma il microbiota è a sua volta influenzato da quello che mangiamo: il cibo influisce sui batteri intestinali, facendone sviluppare alcuni piuttosto che altri.
3. Come influiscono le uova sul microbiota?
Le uova, ma anche la carne, il pesce e i latticini, cioè tutti i cibi di origine animale, contengono colina: questa sostanza aumenta la crescita di specifici batteri, che trasformano la colina (e la carnitina, nel caso della carne) in TMA (trimetilammina). La TMA viene poi trasformata in TMAO, la quale, come spiegato sopra, è associata a un maggior rischio di morte per malattie cardiovascolari.
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4. E il legame col cancro?
I rischi cardiovascolari associati alla TMAO derivante dalla colina animale sono noti da oltre 40 anni [7], ma come si arriva a spiegare il legame col cancro? Non è stato facile per i ricercatori scoprirlo, perché era nascosto dal noto legame tra cancro e consumo di cibi animali in generale.
Dapprima sono stati presi in esame studi "ecologici", che mostravano come le popolazioni con maggior consumo di uova tendessero ad avere una maggior incidenza di tumori [7]. Tuttavia, questo genere di studi non spiega o dimostra un legame causa-effetto.
Successivamente, tra il 1980 e il 2015, sono state eseguite numerose ricerche, che hanno suggerito che la TMAO promuova la crescita del cancro al colon-retto [8]. In particolare, uno studio del 2014 [9] ha mostrato che le persone con più alti livelli di TMAO nel sangue presentavano un rischio 3 volte maggiore di sviluppare cancro colonrettale.
5. La TMAO è la prova inconfutabile (o la "pistola fumante")
È noto da molto tempo che l'alimentazione è un fattore primario nella promozione della salute o della malattia nel nostro organismo.
Ma è grazie ai recenti studi sul microbiota che è stato possibile comprenderne i motivi e i meccanismi più in profondità: il cibo che mangiamo influisce sul microbiota intestinale e il microbiota influisce in modo potente sulla nostra salute a breve e lungo termine [10].
La TMAO è stata definita da più parti come la prova inconfutabile delle interazioni tra flora batterica intestinale e sviluppo di malattie. In inglese viene detto in modo più colorito: la TMAO è una "pistola fumante" (smoking gun), intesa appunto come prova inconfutabile.
Colina e carnitina sono le fonti primarie della produzione di TMAO, quindi logica vuole che la strategia d'intervento sia di ridurre il più possibile il consumo di uova, latticini, carne e pesce. Chiaramente, visti gli effetti negativi che un solo uovo la settimana può produrre, la riduzione migliore è quella del 100%, cioè l'eliminazione.
Oltre a questo, una dieta vegetale protratta nel tempo consente di modificare i batteri intestinali che vivono in simbiosi con noi in maniera tale da non produrre più TMAO, ma produrre invece sostanze benefiche e antinfiammatorie, che promuovono la salute del nostro organismo.
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Nutrition Facts, Eggs and Diabetes
Nutrition Facts, What Explains the Egg-Cancer Connection
[1] L. Radzevivcienė, R. Ostrauskas. Egg consumption and the risk of type 2 diabetes mellitus: a case-control study. Public Health Nutr. 2012 15(8):1437 - 1441.
[2] U. Ericson, E. Sonestedt, B. Gullberg, S. Hellstrand, G. Hindy, E. Wirfält, M. Orho-Melander. High intakes of protein and processed meat associate with increased incidence of type 2 diabetes. Br. J. Nutr. 2013 109(6):1143 - 1153.
[3] Z. Shi, B. Yuan, C. Zhang, M. Zhou, G. Holmboe-Ottesen. Egg consumption and the risk of diabetes in adults, Jiangsu, China. Nutrition 2011 27(2):194 - 198.
[4] L. Djoussé, J. M. Gaziano. Egg consumption in relation to cardiovascular disease and mortality: the Physicians' Health Study. Am. J. Clin. Nutr. 2008 87(4):964 - 969.
[5] L. Djoussé, J. M. Gaziano, J. E. Buring, I.-M. Lee. Egg consumption and risk of type 2 diabetes in men and women. Diabetes Care 2009 32(2):295 - 300.
[6] Tang WH, Hazen SL. The contributory role of gut microbiota in cardiovascular disease. J Clin Invest. 2014;124(10):4204-4211. doi:10.1172/JCI72331
[7] Zeisel SH, Wishnok JS, Blusztajn JK. Formation of methylamines from ingested choline and lecithin. J Pharmacol Exp Ther. 1983;225(2):320-324.
[8] Xu R, Wang Q, Li L. A genome-wide systems analysis reveals strong link between colorectal cancer and trimethylamine N-oxide (TMAO), a gut microbial metabolite of dietary meat and fat. BMC Genomics. 2015;16 Suppl 7(Suppl 7):S4. doi:10.1186/1471-2164-16-S7-S4.
[9] Bae S, Ulrich CM, Neuhouser ML, et al. Plasma choline metabolites and colorectal cancer risk in the Women's Health Initiative Observational Study. Cancer Res. 2014;74(24):7442-7452. doi:10.1158/0008-5472.CAN-14-1835
[10] Tilg H, Moschen AR. Food, immunity, and the microbiome. Gastroenterology. 2015;148(6):1107-1119. doi:10.1053/j.gastro.2014.12.036
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